Parole. Operetta per voce e piano
Regia: Umberto Contarello
Trama. Tutto è vero, nel senso che tutto è accaduto e ripreso nell'attimo in cui accadeva. Uno sceneggiatore al culmine della sua carriera, ma stanco del suo lavoro e oppresso da scelte di vita improcrastinabili, decide di tornare a Roma, da una piccola isola dove aveva trascorso i sei mesi di lockdown dell'anno scorso, in barca a vela con un suo conoscente. Durante questa navigazione, si accavallano gli imprevisti e una sorta di sfogo verbale sul groviglio della sua vita. Esce un flusso di parole, una confessione nuda e senza reticenze sul cinema e i registi con cui ha lavorato, la famiglia, l'amore, il passato, i lutti, inarrestabile e digressivo come un assolo jazzistico.